lunedì 29 aprile 2013

... almeno in cucina la primavera: Spaghetti con fave e pancetta!!!



Si, è primavera, con gli alti e bassi ma ci siamo!!!!
E le fave sono sono uno dei primi segni... Mi danno l'idea della freschezza... certo i pomodorini non sono ancora un gran chè ma ci accontentiamo,no?!

Il piatto è banale!!

Spaghetti fave e pancetta

160 gr spaghetti
100 gr pancetta (a scelta se affumicata o meno)
una manciata di fave sgusciate
una ventina di pomodorini
sale
1 peperoncino (facoltativo)
1/4 cipolla
olio evo
pecorino a piacere

In una padella rosolare olio e cipolla tritata, aggiungere la pancetta fino a renderla croccante e toglierla. Aggiungere i pomodorini, le fave (io tolgo la pellicina) e il peperoncino, salare e portare a cottura.
Lessare la pasta al dente e ripassarla velocemente in padella senza mantecarla con il formaggio (per capirci niente cremina!!!) e aggiungere la pancetta croccante.
Chi vuole può aggiungere il pecorino!

giovedì 25 aprile 2013

....stuzzichino dolce anzi no: mini muffin di cacao al salame







Sempre nell'ambito dei finger e sopratutto dei contrasti che adoro e che "costringo" a subire agli amici che però non vengono assolutamente informati di quello a cui vanno in contro... :-D

Questi muffini sono nati come al solito da un errore corretto al volo... Da quì si capisce quanto vado a naso nella cucina e quanto sono fortunata nel risultato ;)

La ricetta è semplice e collaudata!

Mini muffin al cacao amaro al salame

120 gr farina
50 gr cacao amaro
140 gr latte
1 uovo
30 gr burro sciolto
1/2 bustina di lievito per pizze e torte salate
sale

Utilizzate due ciotole separate e procedete come per i muffin dolci, quindi mescolate da una parte gli ingredienti liquidi e dall'altra quelli solidi; unite il tutto amalgamando brevemente e versate negli stampi. Mettete in forno periscaldato a 190° per 10 minuti, abbassate poi a 180° fino a cottura ultimata.
Far raffreddare bene e tagliarli a metà.


Farcia
1 salame cacciatorino piccolo
200 gr di ricotta
1 cucchiaio di parmigiano


Frullare il salame e amalgamarlo alla ricotta e al parmigiano.
Farcire i muffin e non allungate le mani  :)

PS: l'errore iniziale pensavo fosse quello di non aver messo un pò di zucchero nell'impasto dei muffin. In effetti era molto amaro ma con la farcia il gusto è risultato equilibrato
In una seconda prova ho aggiunto zucchero ma il risultato finale non è stato soddisfacente come nel primo esperimento.... ma alla fine fate a vostro gusto...




lunedì 22 aprile 2013

Il pallottoliere del gusto..... Le polpette di nonna!!!!!


Ok, lo so le mie foto fanno pena o meglio sono foto di casa....
Nello specifico questa è una foto di una cena con amici storici, quelli che arrivano all'improvviso e si sta insieme come in famiglia, in pantofole, chiacchierando del più e del meno e guardando i bimbi giocare....
E questa è una ricetta di casa, semplice semplice, da quando ero piccola e che ha incuriosito gli amici visto che non sono proprio le polpette solite... 

Polpette di nonna Bianca

500 gr di macinato magro di manzo
Pane ammollato in acqua qb
1 uovo
Uva passa
Pinoli
Sale
Olio
Passata di pomodoro

Il procedimento è quello delle polpette (mica lo devo spiegare no?!), l'uva passa va ammollata in acqua calda, le dimensioni sono quelle più o meno di una noce.
In una pentola preparare un sugo di pomodoro semplice con olio extravergine di oliva, la passata di pomodoro e il sale; nel frattempo in una padella friggere le polpette rapidamente asciugarle con carta assorbente e aggiungerle al sugo.
Terminare la cottura per una 40ina di minuti!

Confesso l'agrodolce è veramente buono e come al solito una tira l'altra!!!!!





giovedì 18 aprile 2013

Quando l'esterofilia prende il sopravvento ed invade il frigo.... Quiche Stilton e pere


Sono un topo o almeno vorrei tanto esserlo... mangerei formaggio in ogni momento ma non quei formaggetti anemici che mi tocca mangiare per la dieta e che consiglio con una lacrimuccia di comprensione ai miei pazienti, quelli belli robusti... prenderei a morsi il gorgonzola anche a colazione...
Credo che il concetto sia chiaro...

Alla fine di un viaggio in Inghilterra e ricordando dei ravioli ripieni di Stilton mangiati in un ristorante vegetariano a Roma comprai un quarto di forma di formaggio. Solo che 1/4 è veramente tanto così per eliminarlo dal frigo ho fatto questa quiche buona buona ma veramente buona.
Ovviamente si può utilizzare tranquillamente il gorgonzola (non quello con marcarpone!!)

Quiche Stilton e pere
1 rotolo di pasta brisèe
3 pere
200 gr circa di Stilton (Gorgonzola)
2 uova
200 ml di panna

In una ciotola sbattere le uova con la panna, aggiungere una pera tagliata a cubetti e il formaggio sbriciolato.
In una teglia mettere la brisèe e versare il ripieno. In forno a 180°C per una mezz'ora circa.

domenica 14 aprile 2013

Confort food, sua maestà: spezzatino con i piselli!!!


Ebbene si lo confesso, sto attraversando un periodo di grande caos lavorativo/organizzativo/culinario, leggasi torno talmente tanto tardi dal lavoro che se non ci fosse mammina santa rimarrei digiuna...
Capita tra un giro lavorativo e l'altro che mi arrivi la telefonata: "che dici, stasera ti faccio lo spezzatino con i piselli?!" e in quel momento la fatica sparisce... si, ne vado davvero ghiotta!!!!
E così almeno una volta la settimana, complice un piccolo trucchetto per velocizzare mi godo questo piatto...

Spezzatino con i piselli

1/2 kg di spezzatino (corona)
450 gr piselli
1 cipolla
olio extravergine d'oliva
1 bicchiere di vino bianco
sale

Due procedimenti separati:
In una pentola si prepara un soffrittino leggero con cipolla, si aggiungono i piselli e si portano a cottura, alla fine salare.
Nella pentola a pressione (trucchetto) aperta si prepara un altro soffrittino con cipolla, si aggiunge la carne e si fa rosolare, si sfuma con il vino. Si aggiunge un pochino d'acqua (non coprite lo spezzatino), sale e si chiude. A fuoco vivo si aspetta il fischio a quel punto si abbassa la fiamma e via con la cottura per circa 15 minuti. Si spegne si aspetta che il vapore esca tutto e si apre. Si aggiungono i piselli e si fa insaporire il tutto.

PS un paio di accortezze: assicuratevi che la valvolina della pentola a pressione sia ben chiusa altrimenti il liquido evapora e si brucia tutto. Se non siete pratiche non sollevate la valvolina per velocizzare, aspettate è meglio... Ovviamente se avete messo troppo liquido non c'è problema, aprite la pentola (sempre a vapore finito), riaccendete il fuoco vivo e fate evaporare il sughino.

mercoledì 10 aprile 2013

Stasera a cena una lasagna? Carboidrati la sera giammai: Lasagna di verza

Come mangiare la carne la sera senza annoiarsi al terzo giorno :-) e sopratutto non alla solita maniera.

L'idea di associare la verdura con la carne in una sorta di piatto unico è nata anche dal mio poco amore per le verdure invernali preparate in modo dietetico e dalla dieta che le impone!!!
E così nonostante il tortino di verza lo facessi già da un pò questa volta mi è venuta voglia di farlo proprio come una lasagna.



Strato intermedio

Strato finale precottura


Et voilà.. lasagna finita




Lasagna di verza

1 verza piccola
250 gr di macinato di manzo magro
200 gr di piselli
400 gr polpa di pomodoro
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla piccola
sale
olio extravergine d'oliva
150 gr di parmigiano
1 bicchiere di vino bianco

Lessare la verza.
In una pentola preparare un soffritto con sedano, carota e cipolla tritate, aggiungere la carne e quando è rosolata sfumare con il vino, mettere i piselli , la polpa di pomodoro e salare. Far cuocere per 1 ora e mezza a fuoco lentissimo.
In una teglia e mettere un pò di pomodoro e primo strato di verza (sovrapponete anche più foglie), un bel pò di sugo e parmigiano e altre foglie...proseguire con gli strati fino alla fine degli ingredienti (o della teglia!!).
Per ultimo mettete del pomodoro semplice e tanto formaggio. Fare dei tagli sulla superfice della lasagna.
Via in forno a 180° coperto da un foglio di alluminio per 20 minuti circa e poi scoperto per un'altra mezzora.

PS: Controllate il fondo della teglia, di solito è un pò acquosa, in questo caso poggiatela nella parte bassa del forno per una decina di minuti, spegnete e fate asciugare.
Se volete una lasagna più gustosa e ricca aggiungete della scamorza tagliata a pezzetti.
Un'altra variante consiste nell'aggiungere al sugo una serie di spezie a vostro piacere, io ho utilizzato peperoncino, timo, cumino.

domenica 7 aprile 2013

Quando la mente viaggia più veloce dei libri: rotolo di sfoglia con speck e fichi

Questa è una ricetta che nasce da uno sguardo...
Qualche tempo fa una paziente mi ha regalato un paio di barattoli di marmellata di fichi, dopo averne usato uno per una tortina (devo ritrovare la ricetta e poi ve la farò vedere...) ne era rimasto uno abbandonato su una mensola.
Come al solito avevo invitato "al volo" degli amici per cena e dovevo ancora organizzare tutto quando mi è caduto lo sguardo sul barattolo e sembrerà folle ma in quel momento ho sentito in bocca il sapore dello speck e dei fichi e mi sono illuminata.

Rotolo di sfoglia con speck e fichi

1 rotolo di sfoglia quadrato
200 gr di speck tagliato a fette sottili
250 gr di ricotta
1 uovo
4-5 cucchiai di marmellata di fichi
sale

Stendere la sfoglia, coprirla con lo speck. In una ciotola mescolare l'uovo, la ricotta, la marmellata e il sale e spalmarlo sulla sfoglia.





Arrotolare stretta la sfoglia, bucherellare con la forchetta e infornare a 180°C per 40 minuti circa.




Le foto sono brutte ma era veramente buona!!!!!!
Ora devo solo aspettare che la paziente si ammali di nuovo e io le risolva il problema... :-D







mercoledì 3 aprile 2013

A volte è moda a volte è bontà: Gnocchi viola alla boscaiola


Coreografico è coreografico!!!! Almeno per chi non è nel "mondo" dei cucinieri e non ha partecipato al lungo periodo del tormentone di qualche tempo fa.... La patata viola!!!!! :-D
In tutti i raduni di cucina prima e nei nostri incontri più ristretti poi, ci è sempre piaciuto scambiare prelibatezze culinarie regionali e così via con messaggi su forum, mail o su FB in tempi più recenti per chiedere ai vari pusher le cose più disparate.
Confesso che molte sono rimaste in dispensa o infilate in chissà quale mobile ma le patate viola le ho usate eccome sempre con successo ma sopratutto con un gran gusto.
In una delle ultime ordinazioni me ne sono arrivate veramente molte e quindi via di gnocchi!!!!!

Anche questa volta non ho messo dosi.... si va ad occhio :)

Gnocchi viola alla boscaiola

Patate viola
Farina
speck
funghi misti
piselli
Cipolla
Olio extravergine d'oliva
Sale

Lessate le patate con la buccia, preparatevi psicologicamente a sbucciare da calde le patate (e quindi a devolvere le vostre dita alla causa!!).
Schiacciate le patate e impastatele con farina (quanta ne chiedono). Lasciate riposare la pasta per una mezz'ora e preparare gli gnocchi.
In una padellina far rosolare la cipolla tritata, aggiungere i piselli e i funghi, salare e portare a cottura. In un'altra padellina far rosolare lo speck tagliato a cubetti.
Lessare gli gnocchi e amalgamarli al sugo aggiungendo lo speck.

Considerazioni sulle patate viola:
Sono veramente buone e sopratutto sono farinose, quindi gli gnocchi vengono molto bene. La nota negativa è la loro forma bitorsoluta, sbucciarle per me è un vero e proprio incubo!!!!