giovedì 28 febbraio 2013

Storia di una quasi gaffe: Terrina di gorgonzola e pere con pain d'epices scappato



Stavolta chiacchiero un pò di più per raccontarvi questo piatto meraviglioso. 
Lessi la ricetta e la salvai tanto tempo fa, senza il blog di riferimento o il nome dell'autore e la lasciai lì nel pc. 
In occasione della festa per il mio compleanno dello scorso anno la proposi ai miei amici che rimasero a bocca aperta... forse però dovrei dire a bocca ruminante perchè dopo il primo morso si va avanti ad oltranza nonostante il carico di calorie. 
Si perchè è decisamente calorico ma è un'orgia di gusto!!!!
Così dato che volevo proporlo quì mi sono detta che avrei dovuto fare una ricerchina sul web per scovare l'autore/autrice ed evitare spiacevoli gaffes...
E così ho visto con grande sorpresa che era il blog di una mia "amica" virtuale di FB http://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.it/2010/05/artemisia-meditava-su-questa-terrina-da.html 
(Evviva ho messo il link ma non so come di fa a metterlo nascosto sotto la parola quì)
E così, dopo averle "ligiamente" chiesto il permesso, eccovi questa ricetta che ho modificato togliendo il pain d'epices dato che sono allergica alla cannella e mettendo del pane di segale. 


 TERRINA DI GORGONZOLA E PERE CON PAIN D’EPICES scappato

Pane di segale 
Ricotta di mucca 300g
Gorgonzola piccante 200g
Pere 4
Vino rosso
Zucchero scuro
Ricotta di capra  100g
Gorgonzola piccante100g

Sbucciare e affettare quattro pere, metterle in padella con poco burro e un pizzico di zucchero scuro, farle appena caramellare, aggiungere vino rosso fino a coprirle, far andare a fuoco dolce senza coperchio e scuotendo ogni tanto la padella (meglio evitare di girarle con il mestolo per non romperle) finché non hanno assorbito tutto il vino diventando di un splendido rosso rubino.
Foderare una terrina della capienza di 1/2 l. con della pellicola.
Rivestirla di Pane di segale
Coprire il fondo della terrina con 300g di ricotta di mucca e 200g di gorgonzola piccante schiacciati insieme con la forchetta.
Fare uno strato di pere.
Completare con 100g di ricotta di capra 100g di gorgonzola piccante a dadini mescolati delicatamente; coprire con delle fettine sottili di pane.
Chiudere la terrina con la pellicola, metterla in frigo per diverse ore, meglio il giorno prima per il giorno dopo; prima di affettarla con coltello affilatissimo o elettrico, metterla in freezer per mezz'ora.
Servirla a fette (per 8-10 persone) accompagnandola con il resto delle pere.

Ora che ci penso ho una ricetta di pain d'epices in cui ho tolto la cannella e ho fatto dei panini buonissimi... ma questa è un'altra storia ;) 

sabato 23 febbraio 2013

In fondo l'inverno non è così male: Terrina di verza allo speck funghi e castagne

Quando la semplicità diventa una gran figura!!!
E' un piatto robusto ma veramente buono, presentato così poi... ;)

Terrina di verza allo speck, funghi e castagne 

6-8 foglie grandi di verza lessata
10 fette circa di speck
2 uova medie
250 gr di ricotta
300 gr di funghi
10 castagne
sale
olio evo
1 spicchio d'aglio

Foderare un stampo di plumcake con la verza lessata, mettere poi le fette di speck sempre a foderare lo stampo.
In una padella trifolare i funghi in olio evo e aglio. 
In una ciotola battere 2 uova, salarle e aggiungere la ricotta, i funghi e le castagne lessate e spezzettate in modo grossolano.
Versare il tutto nello stampo, chiudere la parte superiore con lo speck e poi con la verza.
Cuocere in forno statico a bagnomaria a 180°C per 40 minuti circa.



E questa è la versione in monoporzione, sempre carino da presentare e ottimo antipasto.

lunedì 18 febbraio 2013

Una pasta veloce: Fusilli salsiccia e cicoria

E ci sono quelle giornata che ti va qualcosa di gustoso e diciamolo forse poco di classe ma di estrema sostanza.... :-D devo aggiungere altro?!




Fusilli salsiccia e cicoria

160 gr fusilli
2 salsicce ( forse 1 è meglio ;) )
250 gr cicoria
olio evo
sale
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino

Spellare le salsicce e rosolarle a pezzetti in una padellina.
Lessare al dente la cicoria e ripassarla in padella con olio, aglio e peperoncino, unire la salsiccia e far insaporire.
Lessare la pasta al dente e saltarla velocemente in padella.

A questo punto mettete da parte la coscienza e buon appetito....

giovedì 14 febbraio 2013

Si va di leggerezza: Insalata rucola, ananas e germogli


Potrei dire che la foto parla da sola e che non ci sarebbe bisogno di scrivere nulla ma poi non sarei seria :)

L'abbinamento verdura/frutta mi è sempre piaciuto ma un pò stanca del solito finocchi, arance e olive nere o spinaci, pere e gorgonzola ho cercato qualcosa di fresco per alleggerire una delle mie solite cene che partono con buoni propositi ma poi miseramente diventano vere e proprie mattanze caloriche.
E così su un libro delle insalate della Gribaudo ho trovato questa idea che ho poi adattato ai miei ingredienti.

Insalata di rucola, ananas e germogli di soia

100 gr di rucola
5-6 fettine di ananas
1/2 scatola di germogli di soia (o se riurcite a trovarli freschi 100-150 gr)
Sale
Pepe
Olio evo

Lavare e asciugare bene la rucola, aggiungere l'ananas tagliato a tocchetti e i germogli.
Condire il tutto con olio, sale e pepe.

Esperienza personale: avevo preso un ananas fresco ma quando l'ho tagliato non era molto maturo quindi, rucola amarognola e ananas asprigno sarebbe stato un abbinamento mortale.
Così per rimediare al volo (visto che io mi ritrovo in queste situazioni sempre la sera della cena) ho preso da una scatola di ananas sciroppato alcune fettine e le ho aggiunge all'ananas fresco, uso un termine improprio ma per rendere l'idea, a marinare.
Questo ha fatto si che l'ananas perdesse un pò del suo sapore aspro e il tutto diventasse più gradevole.

Dato che questa insalata ha riscosso molto successo, varie volte gli amici me l'hanno chiesta all'ultimo momento così ho avuto occasione di provare ad utilizzare solo l'ananas sciroppato (ovviamente ben sgocciolato e asciugato). Il risultato è stato buono anche se un pò più dolciastro.

lunedì 11 febbraio 2013

La mia prima torta seria!! Bavarese di ricotta ai frutti di bosco!!!

Ho sempre avuto difficoltà con i dolci, entro in crisi, leggo rileggo e straleggo la ricetta e non sono mai sicura quindi ho sempre evitato di prepararli, ho sempre detto fate voi... io mangio!
Questa volta però ho fatto un'eccezione, era il compleanno di una amica e in uno slancio di entusiasmo le ho detto:"la torta di compleanno te la faccio io!!"
E così ho cominciato a tartassare le amiche cuciniere esperte per farmi dare qualche idea.
E' arrivata in mio soccorso Patrizia "La Melagranata" che mi ha dato questa ricetta davvero semplice (fidatevi se lo dico io .. :-) )
Vi scrivo proprio la sua ricetta che nasceva in monoporzione adattata poi in una misura standard.

Piccolo inciso Patrizia cara avrai capito che sono una incompetente telematica così mi perdonerai ma ancora non so mettere i link ai blog...
Quì su Roma ci sono persone "brutte e cattive" che non mi aiutano (leggasi Jacopo)!!! ;)



Piccole bavaresi di ricotta alla frutta fresca.
In grassetto le dosi per una tortiera da 26 cm

Biscotti secchi, 35g  - 140 gr
burro, 30g – 120 gr
mandorle, 25g – 100 gr
Gran Marnier, 1 goccia - 5 gocce
ricotta, 125g -  500 gr
panna montata, 75g -  300 gr
zucchero, 25g – 100 gr
gelatina, 1 foglio  – 6 fogli
vaniglia, 1 bacca (riutilizzabile)
Frutta per guarnire:
lamponi, 4 - 16
mirtilli, 5- 20
fragole, 2 - 8
pesca, 2 fettine –

Base:
Passare nel mixer i biscotti con le mandorle. Mettete il composto in una ciotola e impastatelo con il burro fuso e il Gran Marnier.
Appoggiate un disco di metallo a cerniera,di circa 6 cm, su un fondo metallico rivestito di carta forno ( io ho utilizzato una teglia), spalmate l’impasto sul fondo, creando un disco alto circa 1 cm.
Preparatene una uguale. Mettete in frigo a solidificare.

Bavarese:
Stemperate la ricotta. Preparate uno sciroppo bollendo per 3 min. 100 g di acqua con lo zucchero e 1 bacello di vaniglia intero.
Scioglietevi ora la gelatina, già ammorbidita in acqua fredda e ben strizzata. ( recuperate la bacca di vaniglia, sciacquatela e fate asciugare. Potrete riutilizzarla ancora)
Incorporare lo sciroppo gelatinato alla ricotta, filtrandolo attraverso un colino.
Appena la ricotta inizierà ad addensarsi, amalgamatevi la panna già montata e versate il composto sulle basi di biscotti nell’anello. Tenete le bavaresi in frigo per 6 ore.
Guarnizione: trascorso il tempo necessario, togliete i dolci dal frigo e liberateli dagli anelli d’acciaio
Guarnite le bavaresi con la frutta, intera e a spicchi e con ciuffetti di menta fresca.

Io ho lavorato sulla teglia da 26 e per velocizzare il tutto ho messo la base biscotto per circa 15 min. in freezer e poi ho versato il composto come da ricetta.
Ho guarnito con la frutta quando la torta non era ancora solidificata e sempre per velocizzare l'ho messa in feezerper 4 ore circa.













giovedì 7 febbraio 2013

Divertissement: Ciambelline al pepe






E' si perchè questo è stato proprio un piccolo divertimento....
Nella mia mania di acquisto di tutto ciò che è stampo di silicone ne avevo preso uno a forma di ciambelline ma non avevo mai avuto occasione di provarlo. Così un giorno mi sono detta perchè non provarci e ho utilizzato un impasto per me molto versatile.

130 gr farina                                                                 1 uovo
1/2 bustina di lievito per pizze e torte salate                   30 gr burro sciolto
40 gr parmigiano                                                         130 latte
pepe
sale

Mescolare separatamente gli ingredienti solidi e liquidi e amalgamarli insieme rapidamente. Mettere il composto in una siringa da cucina e riempire gli stampini.
In forno a 180° per 10 minuti (controllate frequentemente basta un attimo e si bruciano).

lunedì 4 febbraio 2013

Bicchierini a go go: Bicchierini con caviale di melanzane e ricotta


Sono malata di finger food e questo si è capito, mi piace assaggiare e far assaggiare varie sfzioserie, così alle mie cene un paio di finger food ci scappano sempre :-D.
Ho scovato questa ricetta nel libro Bicchierini golosi di Maréchal e mi ha incuriosito per il quantitativo apparentemente sproporzionato  dei vari ingredienti.
Mi raccomando, non dite ai vostri ospiti quanto aglio e cipolla c'è, rimarrebbero traumatizzati.. :-D

Vabbè su, vi racconto la mia esperienza: ho preparato le melanzane come da ricetta e prima di frullare ho tolto tutte le parti più bruciate, ho messo sul fuoco e fatto addensare, a quel punto ho assaggiato...
Mi è preso un colpo.. il tutto risultava terribilmente amaro...
Santo cielo e ora che faccio?! Come lo correggo?! ... sono stata tentata di gettar via tutto (meno male che non l'ho fatto ;) ) ma poi mi son detta, amen io continuo come vengono vengono e li ho assemblati così come da ricetta.
Alla cena i miei amici hanno iniziato ad assaggiare e a dirmi che erano squisiti, confesso ero molto sorpresa e mi sono anche chiesta che razza di gusti avessero...
Mi sono fatta coraggio e ho assaggiato un bicchierino...
SORPRESA!!!
Prendendo insieme il caviale di melanzane con la ricotta il gusto era completamente diverso, equilibrato, veramente buono!!!!




Bicchieri con caviale di melanzane ricotta e lonza
 
Per 12-15 bicchierini

2 melanzane belle grandi
2 cipolle
4 spicchi d'aglio
timo 
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 bicchierino di olio d'oliva
90-100 gr di ricotta
5-6 fette di lonza
sale e pepe

Tagliare le melanzane nel senso della lunghezza, incidere la polpa a quadretti e metterle in una teglia da forno.
Tagliare le cipolle a pezzi e l'aglio, distribuitele sulle melanzane, aggiungere sale ,pepe, il timo e irroratele d'olio.
Mettere in forno a 200° per 25-30 minuti (in realtà un pò di più, regolatevi a occhio).
Quando sono fredde prelevare la polpa con un cucchiaio.
Aggiungere l'aglio e la cipolla e frullare il tutto aggiungendo il concentrato di pomodoro e un pò di olio d'oliva. Se troppo liquido farla asciugare a fuoco vivo. Tenere in fresco.
Lavorare la ricotta con sale e pepe. Distribuire il caviale nei bicchierini, aggiungere la ricotta e la lonza tagliata a striscioline.