sabato 30 marzo 2013

Buona Pasqua!! ...e la storia della Pastiera nel ruoto!!

Sono napoletana di origine o forse dovrei dire che sono napoletana e basta visto che sono nata a Napoli anche se mi hanno portata a Roma all'età di 1 anno.
A casa i miei non parlavano napoletano, avevano un accento un pò diverso dagli altri ma secondo me si parlava italiano.
Questa era la mia convinzione finchè da più grandicella ho capito che qualcosa non tornava sopratutto con alcune parole :-D
Il primo trauma fu quello del ruoto!!!
Ebbene si parlando con una compagna di scuola di una torta dissi che mamma utilizzava il ruoto grande... e lei di rimando mi chiese cosa fosse.... Giuro rimasi a bocca aperta, "ma come non conosce il ruoto?!" pensai e cercai di spiegare che era quella pentola tonda dove si fanno le torte... e lei: "ah la teglia tonda" .....
Ovviamente tornando a casa chiesi a mia madre se la parola ruoto fosse italiana e raccontai l'episodio...
Da allora utilizzai con le mie amiche "italiane" la parola teglia tonda mentre in famiglia era e rimaneva il ruoto.
Piano piano gli amici stretti impararono che a casa nostra il ruoto era la teglia tonda. E sopratutto che il Ruoto con la r maiuscola era quel sacro oggetto in cui da sempre a casa mia si cuoceva la Pastiera!!!!

Fin da ragazzina ricordo mamma che lo tirava fuori per preparare la pastiera (poi ce ne erano in più sempre un altro paio ma più piccoli) che poi veniva portata nelle riunioni familiari pasquali a casa dei nonni a Francavilla al Mare.
Vabbè bando alle ciance....



 

La pastiera di Anna

In una pentola cuocere a fuoco lento:

550 gr ca di grano precotto
250 gr di latte
sale 
buccia di limone
Un cucchiaino di zucchero
un pizzico di cannella
una noce di burro

finchè il latte si sarà asciugato.

A parte in una terrina amalgamare:

600 gr di ricotta
350 gr di zucchero
6 tuorli d'uovo
grattuggiata di limone
1 cucchiaio di acqua fior d'arancio
100 gr di cedro
2-3 gocce di vaniglia

alla fine aggiungere le chiare montate a neve.

Unire il grano a questo composto e mescolare tutto.

Pasta frolla:

400 gr di farina
150 gr di zucchero
150 gr di strutto
3 uova intere

Preparare la frolla senza impastare troppo e far riposare in frigo almeno mezz'ora. Stendere la pasta e foderare un ruoto di 35 cm di diametro precedentemente imburrato. Tenete da parte un pò di pasta per fare le strisce.
Versare il composto nella teglia e livellarlo. Poggiare le strisce a formare un reticolato.
Cuocere a 170-180°C per 1 ora e più (prova visiva...). 
Ovviamente dipende anche da quanto è alta!!

Lo so ce ne sono tante di ricette, noi per esempio non mettiamo la crema. 
Quando ho chiesto a mamma il motivo mi ha detto che è sicuramente buona ma troppo pesante. Insomma sono gusti!!
Certo non è esteticamente carina, è spartana e dato che negli ultimi anni non esce da casa nostra (chi la vuole mangiare viene da noi :-D ) è servita nel ruoto ma è la nostra o meglio è la pastiera di mamma o di zia Anna come è nota tra i vari parenti :-)
Ah non c'è ancora lo zucchero a velo sopra, lo mettiamo al momento di tagliarla e quindi fino a domani non se ne parla... deve apposarsi... :))

BUONA PASQUA A TUTTI!!!!!

 

 





 

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